Gli Esports (electronic-sports) sono conosciuti in Italia come sport elettronici o giochi elettronici competitivi. Si espletano in piattaforme di gioco virtuali create mediante l’uso di sistemi elettronici o informatici e fondate in ogni loro fase sull’interazione uomo-computer. L’elemento competitivo sta alla base della stessa definizione di Esports: la sfida può avvenire tra un giocatore e un software o tra semplici giocatori, disposti in singolo o schierati in squadre alla conquista di un obiettivo comune.
Il progetto BES: basta essere (E)sportivi! ha rappresentato un’esperienza didattica che ha coinvolto 6 classi dell’Istituto d’istruzione Superiore di “Piazza della Resistenza” di Monterotondo, condotta con un approccio del tutto nuovo ed originale incentrato su uno dei temi sociali e di intrattenimento che stanno più a cuore alle famiglie degli adolescenti della nostra epoca: l’utilizzo dei videogiochi da parte dei loro figli, analizzati grazie a BES dal punto di vista della declinazione sociale e professionale competitiva individuata nel fenomeno degli Esports.
La giornata conclusiva di BES si è tenuta il 3 giugno 2019, presso la sede centrale dell’IIS “Piazza della Resistenza” in P.zza della Resistenza n. 1 a Monterotondo.
È stato un momento di rendicontazione dei dati, delle esperienze e dell’operato di questo progetto unico in Italia ideato e promosso dalla Creative Management Association (CMA), in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Pungiglione”, ente gestore del servizio di Assistenza Specialistica all’interno della Scuola.
“L’ esperienza di BES è stata nutrimento puro. Quello dei videogiochi e degli Esports è stato soltanto un espediente “didattico” per avvicinarci alla vivacità e curiosità di apprendimento dei ragazzi e delle ragazze. Le ore investite hanno dato esiti inimmaginabili soprattutto su alcune tipologie di studenti. Un gran momento di crescita è rappresentato anche dall’analisi dei questionari sottoposti, che ci hanno aiutato a capire dove e come agire per animare il loro interesse e le loro capacità di ricerca. Ci auguriamo di avere in futuro l’opportunità di riproporlo e migliorarlo, anche grazie ai feedback di questa prima edizione” ha commentato Carlo Alessandri, Presidente di CMA.
Il focus dei lavori è stato incentrato sulla presentazione dei progetti di ricerca elaborati dai diversi gruppi classe da parte degli studenti stessi, ai quali è stato lasciato ampio spazio attraverso momenti di dialogo e confronto con la platea, composta da docenti, familiari e tutti coloro hanno partecipato.
Tra gli ospiti presenti, provenienti dal mondo degli Esports, c’era Daniele Ice Prinsipe Paolucci del Team MKERS.
“Il servizio di Assistenza Specialistica della cooperativa sociale Il Pungiglione ha accolto la proposta progettuale della CMA con molta curiosità… tematica per noi nuova quella degli Esports, completamente! A fine anno scolastico, possiamo dire di essere davvero soddisfatti per la collaborazione con Carlo, Alberto e Matteo, ma soprattutto di aver scoperto un mondo davvero affascinante e con tante sfaccettature da poter approfondire”, ha concluso Angelica Giannetti, della Cooperativa Sociale “Il Pungiglione”.